Recentemente si è tenuto presso il centro Lotus Pocus il terzo incontro del workshop 'Fisiologia, simboli e forme nell'hatha-yoga - Un percorso di consapevolezza attraverso i chakra'.
Questa sessione è stata dedicata al secondo dei sette chakra descritti nella tradizione hatha-yoga, Svadhishthana, e all'elemento ad esso corrispondente, l'Acqua.
Nel presente incontro è stato richiamato l'importante ruolo dei simboli, quale linguaggio in grado di tradurre esperienze ed evocare vibrazioni non esprimibili con gli strumenti della logica.
Abbiamo fatto alcune considerazioni sulla necessità per l'essere umano di vivere in profonda comunione con l'universo di cui fa parte, evitando di alienarsi e pretendere di contare soltanto su se stesso per la propria sopravvivenza e felicità.
Sono state quindi presentate le caratteristiche fisiche e simboliche del chakra Svadhishthana, portando l'attenzione sulla sua importanza nell'equilibrio e nell'evoluzione dell'individuo. Abbiamo inoltre discusso delle caratteristiche e dei simboli che descrivono l'elemento Acqua e della sua correlazione con le 'acque' interne del corpo umano.
Tra i principi dello Yoga classico, sono particolarmente correlati al secondo chakra il principio della continenza (Brahmacharya) e quello della purezza (Shauca). Brahmacharya è il controllo del flusso di energia vitale; questa non andrebbe sprecata ma gestita nel modo corretto. Shauca è la purezza sia del corpo che della mente, e conferisce valore alle nostre azioni come ai nostri sentimenti.
Nella pratica di hatha-yoga abbiamo lavorato e portato l'attenzione su: esercizi di stimolazione energetica nelle aree del corpo governate dal secondo chakra; tecniche che favoriscono la fluidità nel movimento, la percezione dell'elemento Acqua, l'attivazione di Svadhishthana; consapevolezza e visualizzazione simbolica nelle varie forme proposte.
Nel quarto incontro verrà trattato il terzo chakra, Manipura, e il suo elemento, il Fuoco. Anche per questo centro di energia verranno presentate le principali caratteristiche (anche attraverso le sue rappresentazioni simboliche) e verranno individuate le relazioni con il corpo fisico e con l'ambito psichico. L'approccio seguito è sempre quello dell'esperienza pratica, della partecipazione attiva e della condivisione, nel rispetto degli specifici punti di partenza, bisogni e risorse di ciascuno.
